Domanda: Le radici dell’ansia patologica sono da ricercare nell’infanzia?

Alcune riflessioni del gruppo di lavoro

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“….. la formazione delle basi della personalità durante l’infanzia sia molto importante come predittore di un eventuale disturbo di ansia, in particolare di quella definita “di tratto”. Lo sviluppo “armonico” della personalità credo che sia alla base della costruzione del “contenitore” Sé….”

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“…abbiamo una storia ricordata, un presente significante e un futuro fantasticato dove ricercare le radici dell’ansia patologica, considerata l’espressione di un’unità psicosomatica organizzata e stratificata.
Considerando la “ricerca delle radici dell’ansia” promossa dall’incontro paziente-terapeuta, pensavo all’idea che l’ansia è anche una proiezione nel presente e nel futuro di un contenuto che non può essere accolto altrimenti…..”

3

“…..oltre ad un collegamento genetico del comportamento ansioso in età adulta, penso ci sia uno stretto rapporto tra il primissimo legame madre-bambino e la  ripropososizione di tale “apprendimento” in età adulta, attraverso il formarsi di una struttura di personalità ansiosa (e aggiungerei talvota anche ansioso-depressiva) od anche ossessiva-compulsiva…..”

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“…. ricercare  la radice dell’ansia nell’infanzia al fine di aiutare il paziente  a trovare un nuovo e più produttivo equilibrio nel presente mi sembra  una contraddizione se implica la convinzione dell’analista di rivolgere al passato il campo di indagine del lavoro clinico…..”